Colombia: la missione del Dicastero per "Caridad en la frontera"

Visita ai progetti della diocesi di Cúcuta per la popolazione venezuelana

Colombia: la missione del Dicastero per "Caridad en la frontera"

Giovedì 30 e venerdì 31 gennaio 2020 il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e la Sezione Migranti e Rifugiati hanno promosso presso la diocesi di Cúcuta (Colombia), sul confine con il Venezuela, una riunione intitolata “Caridad en la frontera”, con l’intento pastorale di manifestare la sollecitudine del Santo Padre per le situazioni di frontiera, e di condividere e mettere in sinergia le attività caritative della Chiesa a favore delle persone più vulnerabili in quel contesto.

Subito dopo la riunione, nella giornata di sabato, la delegazione della Santa Sede, guidata dai Sotto-Segretari del Dicastero e della Sezione, rispettivamente Mons. Segundo Tejado Muñoz e P. Fabio Baggio, ha visitato i progetti della diocesi di Cúcuta - finanziati con la Carità del Papa grazie al Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale - a favore dei venezuelani che, in situazione di indigenza, si recano a piedi nella vicina Colombia per ricevere assistenza. 

Il progetto più significativo è la "Casa de paso Divina Providencia" che offre cibo, assistenza medica, giuridica e spirituale a più di 5.000 persone al giorno che attraversano la frontiera tra Venezuela e Colombia in cerca di un pasto e di una speranza per il futuro.

La struttura è interamente animata e gestita dalla diocesi di Cúcuta, con a capo il suo vescovo, Mons. Victor M. Ochoa Cadavid, e migliaia di volontari  tra sacerdoti, suore e laici. La cura integrale delle persone che soffrono è l'obiettivo di questo enorme progetto a favore dei fratelli e delle sorelle venezuelani e il Dicastero ha portato il suo sostegno a nome del Santo Padre.

Altri 12 progetti si trovano nelle parrocchie, nelle case religiose, nelle scuole di proprietà della diocesi. Tra questi, il Dicastero ha visitato il Centro di carità per l'aiuto all'infanzia "La Niña María" che, dal 2015, accoglie bambini tra i 2 e i 10 anni per dar loro un pasto caldo giornaliero, abiti puliti, istruzione di base, permettendo così ai  genitori di vivere la giornata alla ricerca di un'occupazione o di una sistemazione senza la preoccupazione di non aver potuto sfamare i loro figli. 

L'attenzione alla persona umana, nella sua integralità, è manifestata anche nel centro in cui si insegnano a donne sole alcune professioni, come il mestiere di sarta, per aiutarle a uscire da situazioni pericolose e provare a restituire loro una dignità che credono perduta. 

Molte altre sono le iniziative messe in campo dalla diocesi di Cúcuta: il Centro ddiocesano de Migraciones y Solidaridad, il Banco Diocesano de Alimento, e numerose altre mense per i migranti e per le persone più vulnerabili. 

CARIDAD EN LA FRONTERA : FOTO

13 febbraio 2020