Messaggio di Papa Francesco al Card. Peter Turkson

per la Conferenza Mondiale “Moving Forward with Seafarers and their Families”

21 e 22 giugno 2021

Messaggio di Papa Francesco al Card. Peter Turkson <br> <br>  per la Conferenza Mondiale “Moving Forward with Seafarers and their Families” <br> <br> 21 e 22 giugno 2021

“In mezzo all'attuale pandemia, i lavoratori marittimi hanno continuato a trasportare beni essenziali, incluse medicine e attrezzature ospedaliere, attraverso il mondo, spesso a costo di grandi sacrifici per loro stessi e le loro famiglie”. In occasione della prima Conferenza Mondiale online organizzata dall’International Christian Maritime Association (ICMA) con CrewConnect, il 21 e 22 giugno scorsi, dal titolo Moving Forward with Seafarers and their Families, in un Messaggio affidato al Cardinale Peter K.A. Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, e diffuso in apertura dell’incontro, il Santo Padre ha inteso rimarcare il contributo essenziale che i lavoratori del mare offrono al commercio internazionale e all’economia mondiale, in maniera ancora più significativa in questo tempo di pandemia.

Allo stesso tempo, Papa Francesco ha richiamato la necessità di assicurare per i marittimi condizioni di lavoro che siano rispettose dei loro diritti e che esprimano la cura per la nostra Casa comune, ed ha auspicato che, superata l’attuale crisi sanitaria, i lavoratori del mare che da lungo tempo sono lontani dalle loro famiglie possano tornare a casa, e coloro che invece hanno perso il lavoro possano ritrovare una fonte di sostentamento.

Infine, il Pontefice ha sottolineato l’importanza della cura pastorale per tutti coloro che sono coinvolti nell'industria marittima, confidando nell’operato dei cappellani di bordo, affinché nei mesi a venire siano sempre più in grado di fornire assistenza.

Alla Conferenza hanno preso parte oltre 800 persone da diversi Paesi. Per il Dicastero dello Sviluppo Umano Integrale è intervenuto P. Bruno Ciceri, cs, Direttore della Rete internazionale “Stella Maris”, fra i membri fondatori di ICMA. Il presule ha parlato delle sfide che oggi l’assistenza pastorale ai marittimi deve affrontare e ha illustrato i risultati di un’indagine sui bisogni dei lavoratori del mare in questo tempo di pandemia. Accanto alle esigenze di chi lavora in mare – ha osservato P. Ciceri - è necessario farsi carico anche dei bisogni di coloro che hanno perso il lavoro, perché in molti casi la perdita di reddito grava sul benessere dell’intera famiglia.  

 

 

25 giugno 2021