The European Green Deal: il Dicastero al Parlamento Europeo

"Occorre trovare un approccio ecologico integrale per la salvaguardia della casa comune". Così P. Zampini al seminario organizzato nell'ambito dell'Art. 17 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea

Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, rappresentato da P. Augusto Zampini, ha partecipato al forum "The European Green Deal", organizzato dal Parlamento Europeo il 28 gennaio 2020 nell'ambito dell'art. 17 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea. Il seminario ha raccolto esponenti delle diverse Chiese, di organizzazioni e comunità religiose, di associazioni e gruppi non confessionali, impegnati nella salvaguardia della "casa comune".

P. Zampini nel suo intervento ha ricordato come Papa Francesco nella Evengalii Gaudium (n. 183) abbia detto: "un'autentica fede ... implica sempre un profondo desiderio di cambiare il mondo, di trasmettere valori, di lasciare questa terra in qualche modo meglio di come l'abbiamo trovata". La fede, dunque, può aiutare con la conversione personale e sociale che è urgentemente richiesta; può aiutare ad affrontare le sfide che devono affrontare una giusta transizione verso una nuova società, in cui "nessuno è lasciato indietro" (UN Agenda 2030, 2015), dove la casa comune è coltivata e curata.

Per questo, ha sottolineato Zampini, "occorre oggi un approccio ecologico integrale", non basta più parlare solo di un patto ambientale o "verde". Quindi: "proteggere la nostra casa comune è una questione che riguarda il come vorremmo vivere in questo pianeta e quale pianeta vogliamo lasciare alle prossime generazioni, facendo tutto il possibile per evitare danni irreversibili". Qui le religioni possono avere un ruolo fondamentale. "Attraverso le tradizioni spirituali - è stata la conclusione - le religioni possono aiutare a ricordarci, come fa Papa Francesco, che "l'ingiustizia non è invincibile" e che l'interdipendenza degli esseri umani nella loro ricerca di sviluppo dovrebbe includere non solo tutti gli esseri umani sulla terra, ma anche, come richiesto dalla nostra fede, le generazioni future, le altre creature e anche il resto della creazione. Se vogliamo ridisegnare la nostra società e il modo in cui ci sviluppiamo come esseri umani, allora dobbiamo rivedere le nostre relazioni reciproche e con la natura".

All'incontro hanno preso parte, tra gli altri, David Maria Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo; Mairead McGuinness, Primo Vice-Presidente del Parlamento Europeo e Responsabile dell'Implementazione dell'Articolo 17 TFEU del Parlamento Europeo; Frans Timmermans, Vice-Presidente esecutivo della Commissione Europea e Responsabil dello "European Green Deal"; Magaritis Schinas, Commissario europeo responsabile per l'Articolo 17 TFEU.

30 gennaio 2020