Visita ad Limina della Chiesa Maronita

In occasione della loro Visita ad Limina Apostolorum, i 37 presuli della Chiesa Maronita hanno fatto visita al Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. Le sfide della Chiesa in una terra fortemente caratterizzata dalla convivenza tra fedeli di confessioni e religioni diverse, da limitazioni alla libertà di fede e culto, e da persecuzioni contro i cristiani, sono state oggetto privilegiato di attenzione. 

La Chiesa Maronita è una Chiesa sui iuris Patriarcale in comunione con la Chiesa Cattolica. Riti e liturgia derivano dalla tradizione antiochena. La lingua liturgica tuttora adottata è il siriaco.

Il titolo «Mar» significa “santo” in aramaico. I Patriarchi maroniti portano come secondo nome «Boutros», in riferimento a San Pietro, fondatore della Chiesa di Antiochia.

Quella Maronita è l’unica Chiesa d’Oriente rimasta sempre fedele alla Sede Apostolica. Formalmente conserva un elemento di autonomia: il Patriarca viene eletto dal Sinodo dei Vescovi e soltanto dopo l'elezione fa professione di comunione con il Pontefice Romano.

I sei principali Riti della Tradizione Cattolica sono: Alessandrino, Antiocheno, Armeno, Caldeo, di Costantinopoli (Bizantino), e Latino (Romano). La Chiesa Maronita segue il rito antiocheno.

 

Il Sinodo Patriarcale della Chiesa Maronita nel 2003-2004 ha identificato cinque elementi distintivi della Chiesa maronita:

 

1. È antiochena;

2. È calcedoniana (riconosce le deliberazioni conclusive del Concilio di Calcedonia del 451);

3. È patriarcale e monastica;

4. È fedele alla Cattedra di San Pietro a Roma;

5. È fortemente radicata in Libano.

 

La Chiesa maronita prende il nome dal suo fondatore, san Marone († 410), un asceta siriaco amico di Giovanni Crisostomo che la istituì nel IV secolo.

In tempi moderni, quando il Libano ottenne l’indipendenza, nel 1943, i poteri del nuovo stato furono ripartiti fra le principali comunità religiose. I Maroniti, che costituivano la maggioranza relativa della popolazione, ebbero la Presidenza della Repubblica, carica che hanno continuato a detenere fino ad oggi.

Oggi ci sono circa 3 milioni di Maroniti in tutto il mondo di cui 1.400.000 vivono in Libano, costituendo circa il 35% della popolazione.

La Chiesa Maronita è organizzata in 27 diocesi in 16 Paesi:

1. Libano: Eparchia di Joubbé, Sarba e Jounieh; Eparchia propria del Patriarca di Antiochia dei Maroniti; Arcieparchia di Antélias; Arcieparchia di Beirut; Arcieparchia di Tripoli; Arcieparchia di Tiro; Eparchia di Baalbek-Deir El-Ahmar; Eparchia di Batrun; Eparchia di Jbeil; Eparchia di Sidone; Eparchia di Zahleh;

2. Siria: Arcieparchia di Aleppo; Arcieparchia di Damasco; Eparchia di Laodicea;

3. Cipro: Arcieparchia di Cipro;

4. Israele: Arcieparchia di Haifa e Terra Santa;

5. Egitto: Eparchia del Cairo;

6. Brasile: Eparchia di Nostra Signora del Libano di San Paolo;

7. Messico: Eparchia di Nostra Signora dei Martiri Libanesi di Città del Messico;

8. Stati Uniti Stati Uniti: Eparchia di Nostra Signora del Libano a Los Angeles; Eparchia di San Marone di Brooklyn;

9. Australia: Eparchia di San Marone di Sydney;

10. Canada: Eparchia di San Marone di Montréal;

11. Argentina: Eparchia di San Charbel di Buenos Aires;

12. Francia: Eparchia di Nostra Signora del Libano di Parigi;

13. Esarcato Apostolico dell’Africa Occidentale: Eparchia dell’Annunciazione;

14. Palestina: Esarcato Patriarcale di Gerusalemme e Palestina;

15. Giordania: Esarcato Patriarcale di Giordania;

16. Colombia: Esarcato Apostolico della Colombia.

 

Presidente del Sinodo Patriarcale è S.E.R. Card. Béchara Boutros Raï, dal 25 marzo 2011.

La Chiesa Maronita è seriamente impegnata nei dialoghi di pace.

20 novembre 2018