In arrivo cinque dialoghi pubblici online ispirati al documento Aqua fons vitae

In vista della Giornata Mondiale dell'Acqua, il Dicastero annuncia un ciclo di webinar nella settimana 22-26 marzo

In arrivo cinque dialoghi pubblici online ispirati al documento Aqua fons vitae

In vista della prossima Giornata Mondiale dell'Acqua, il Dicastero annuncia una settimana di webinar dal 22 al 26 marzo dal titolo "Cinque dialoghi pubblici ispirate da Aqua fons vitae".

L'anno scorso il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha pubblicato Aqua fons vitae: Orientamenti sull'acqua, simbolo del grido dei poveri e del grido della Terra. Questo documento è radicato negli insegnamenti sociali dei Papi e attinge al lavoro che i membri della Chiesa a livello nazionale e locale hanno fatto in diversi paesi. Attinge anche a vari rapporti e documenti tecnici delle Nazioni Unite, dell'OCSE e della società civile.

"Acqua" è un termine che richiama l'attenzione su diverse sfide per la famiglia umana. Va notato che, sebbene "tutto sia collegato", come insegna Papa Francesco nella sua enciclica Laudato si' (nn. 16, 117), Acqua fons vitae descrive tre aspetti o dimensioni dell'acqua: 1) l'acqua come risorsa per l'uso personale, un diritto che comprende anche i servizi igienici; 2) l'acqua come risorsa utilizzata in molte attività dell'uomo, soprattutto l'agricoltura e l'industria; e 3) l'acqua come superficie, cioè fiumi, acque sotterranee, laghi e soprattutto mari e oceani. Per ogni aspetto, il documento presenta sfide correlate e proposte operative per la consapevolezza e l'impegno locale. La parte iniziale del documento sollecita il riconoscimento dei molteplici valori dell'acqua: un valore religioso, un valore socio-culturale ed estetico, un valore istituzionale e di pace, e infine un valore economico. La parte finale di Aqua fons vitae offre una riflessione sull'educazione e l'integrità.

Vale la pena notare che nell'intervallo tra oggi e la pubblicazione di Aqua fons vitae, si sono svolti importanti negoziati nell'area della cosiddetta "idro-diplomazia", mentre la necessità di proteggere gli oceani e le loro risorse sembra essere sempre più compresa. La mancanza di adeguate condizioni WASH (Water, Sanitation and Hygiene) nelle scuole, nelle strutture sanitarie e nelle famiglie è stata ripetutamente identificata come uno dei principali ostacoli nella lotta contro la pandemia di COVID-19 e di Ebola, oltre ad essere una delle principali carenze dell'assistenza sanitaria. Sempre più voci hanno avvertito dei pericoli dell'inquinamento chimico e delle microplastiche nell'acqua. Nuove attività finanziarie speculative hanno cominciato a concentrarsi sull'acqua stessa. Bisogna anche riconoscere che numerose iniziative di educazione e formazione hanno avuto luogo e vengono organizzate, nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia. Sono in corso lodevoli attività di sensibilizzazione e advocacy. Le iniziative per rafforzare un'agricoltura sostenibile e inclusiva tengono sempre più conto dei vincoli idrici legati al cambiamento climatico o alle pretese concorrenziali su questa preziosa risorsa.

La gestione dell'acqua -questo prezioso bene comune- in responsabilità e solidarietà giocherà senza dubbio un ruolo chiave nella ripresa delle nostre società dalla pandemia in corso.  Ciò sarà essenziale nei processi di pace e nel consolidamento della legalità, nell'avvento di un'economia inclusiva, sostenibile e giusta. A questo proposito, Papa Francesco ha notato nella sua recente enciclica Fratelli tutti: "Quando parliamo di avere cura della casa comune che è il pianeta, ci appelliamo a quel minimo di coscienza universale e di preoccupazione per la cura reciproca che ancora può rimanere nelle persone. Infatti, se qualcuno possiede acqua in avanzo, e tuttavia la conserva pensando all’umanità, è perché ha raggiunto un livello morale che gli permette di andare oltre sé stesso e il proprio gruppo di appartenenza. Ciò è meravigliosamente umano! Questo stesso atteggiamento è quello che si richiede per riconoscere i diritti di ogni essere umano, benché sia nato al di là delle proprie frontiere" (n. 117).

Quest'anno, la Giornata Mondiale dell'Acqua sarà celebrata il 22 marzo con il tema "Valorizzare l'acqua". Il Dicastero coglie l'occasione per organizzare una serie di dialoghi pubblici per promuovere ulteriormente il documento Aqua fons vitae: si tratta di cinque webinar pensati per un vasto pubblico, con uno scopo informativo e il desiderio di promuovere una collaborazione interdisciplinare. Relatori provenienti da diversi paesi, congregazioni religiose, varie strutture della Chiesa e organizzazioni internazionali o regionali condivideranno le loro riflessioni e testimonianze sui temi di Aqua fons vitae. Questi webinar sono organizzati in collaborazione con altri partner e istituzioni. Avranno luogo in diverse lingue e in diversi orari, uno al giorno, dal 22 al 26 marzo.

- Per informazioni generali relative alle attività legate all'acqua è possibile scrivere alla sezione interessata: water@humandevelopment.va . 

- Contatti stampa: press@humandevelopment.va . 

- Maggiori informazioni e link per i webinar: www.humandevelopment.va .

11 marzo 2021