Le chiese locali di tutto il mondo hanno celebrato la Giornata mondiale dei migranti e dei rifugiati 2023

Le chiese locali di tutto il mondo hanno celebrato la Giornata mondiale dei migranti e dei rifugiati 2023

Molte Chiese in tutto il mondo hanno celebrato la 109ª Giornata Mondiale dei Migranti e dei Rifugiati con diversi tipi di iniziative all'insegna del tema "Liberi di scegliere di migrare o di restare".

La Commissione episcopale per i migranti, i rifugiati e gli sfollati del Mozambico - CEMIRDE, ha realizzato diverse attività. Tra queste, vale la pena ricordare il lancio del libro sui migranti in Europa da parte di padre Francisco Valente Fumo (direttore del Segretariato della CEM) e l'organizzazione del Seminario nazionale dei coordinatori diocesani per la pastorale della mobilità umana. La giornata di domenica 24 settembre – ricorrenza della GMMR - è stata celebrata attraverso l'Eucaristia, momenti culturali e di fraternizzazione nelle diverse diocesi del Paese. Nel campo profughi di Maratane la giornata è stata celebrata con un programma televisivo.   

Anche la Chiesa in India ha celebrato la 109ª GMMR. Grazie allo sforzo congiunto della Commissione per i Migranti dell'Arcidiocesi di Delhi e della Cattedrale del Sacro Cuore, più di 300 rifugiati birmani cattolici e persone fuggite dalle violenze etniche nel Manipur, insieme a molti sostenitori locali, si sono riuniti intorno alla stessa Cattedrale a Nuova Delhi. La maggior parte dei migranti si è presentata con i propri abiti tradizionali, mantenendo fede alla propria cultura e alle proprie pratiche.  Dopo la Messa, tutti i partecipanti si sono recati alla Jesus and Mary Convent School, dove alcuni migranti birmani hanno condiviso la loro esperienza di migrazione in India a causa della violenza nel loro Paese.   

In Mali, la celebrazione della GMMR è stata preceduta da un programma trasmesso da ECF TV, Radio Maria di Bamako e Radio Maria di Mopti. La trasmissione ha presentato il Messaggio di Papa Francesco e le diverse attività della Chiesa cattolica nel Paese a supporto dei migranti e dei rifugiati. L'obiettivo era quello di informare e sensibilizzare i fedeli laici nelle loro comunità sulle preoccupazioni del Santo Padre e sui risultati delle azioni svolte dalle diocesi maliane nel campo delle migrazioni, per incoraggiarli a celebrare la Giornata. 

In Uganda, Mons. Giovanni Battista Odama, arcivescovo di Gulu, ha visitato la comunità resiliente di Yoyo Zone, l’insediamento di rifugiati di Bidibidi nella diocesi di Arua. A nome del Nunzio Apostolico in Uganda, Mons. Luigi Bianco, ha invitato i rifugiati ad essere messaggeri dell'Amore di Dio. L'Arcivescovo Odama ha anche rivolto un appello alle 64 tribù del Sud Sudan che risiedono in Uganda come rifugiati, affinché usino questo periodo di esilio per imparare a coesistere e a vivere in armonia. Ha infine esortato i leader a risolvere le questioni attraverso il dialogo e il servizio, non con l'aggressione, e ha incoraggiato i cittadini ad accogliersi reciprocamente come abitanti dello stesso mondo.

Il 24 settembre il Movimento dei Focolari in Perù ha organizzato un evento con i migranti venezuelani per celebrare la GMMR, dividendo la giornata in tre momenti diversi: dialogo attivo con esperti per gli adulti, laboratori per gli adolescenti e infine un momento di festa con cibo, giochi, canti e danze. Durante la giornata c'è stato anche un momento per leggere il Messaggio di Papa Francesco e per riflettere e rispondere alla sua chiamata all'azione "Come possiamo rendere le nostre comunità sempre più inclusive?".

In Togo sono stati distribuiti manifesti e volantini e uno spot audio è stato trasmesso per settimane su radio Maria Dapaong per sensibilizzare e invitare i cristiani e le comunità alla celebrazione della GMMR. La Messa si è svolta nella cattedrale parrocchiale di San Carlo Lwanga a Dapaong ed è stata presieduta dal vescovo emerito Jacques Anylunda. Erano presenti anche rappresentanti dei servizi statali, delle ONG e di varie confessioni religiose, oltre a una delegazione delle comunità di rifugiati e immigrati di Lomé. Un gran numero di fedeli cristiani ha partecipato alla giornata di celebrazione, insieme a 560 sfollati e rifugiati della diocesi. Al termine della Messa, i rappresentanti dei migranti e dei rifugiati che vivono in altre parti del Togo hanno consegnato un messaggio agli sfollati e ai rifugiati della diocesi di Dapaong.

 

 

24 ottobre 2023