La stigmatizzazione ai tempi del COVID-19: un approccio etico

Un contributo del Dicastero su un fenomeno sociale tra i più diffusi, soprattutto nei momenti di grande crisi

Le grandi crisi sanitarie che l'umanità ha vissuto hanno spesso portato a un dibattito sulla ricerca giustificata di spiegazioni e sulla ricerca delle responsabilità e dei colpevoli. Così, ogni epidemia nel corso della storia ha avuto la sua ondata di stigmatizzazione, e la pandemia COVID-19 non fa eccezione a questa logica.

Infatti, quando si verifica una grave crisi sanitaria, la caccia alle streghe o il capro espiatorio diventa un modo per esorcizzare la paura collettiva attraverso scene di stigmatizzazione che spesso finisce per disintegrare un tessuto sociale già indebolito da crisi politiche, economiche e sociali.

 

Pubblichiamo qui, nella versione originale in francese, un contributo da parte del Dicastero su questo fenomeno sociale particolarmente diffuso.

03 luglio 2020