Dal 24 al 29 settembre 2025, la città di Manzini, nel Regno di eSwatini, ha accolto la quattordicesima Assemblea Plenaria di IMBISA (Inter-Regional Meeting of Bishops of Southern Africa). A tale incontro si è legata inoltre la celebrazione del Giubileo d’Oro dell'organismo, che è stato commemorato domenica 28 settembre 2025, sempre a Manzini.
L’Assemblea intitolata, “IMBISA Golden Jubilee – a synodal journey nourished by compassion and blossoming in faith as pilgrims of hope seeking strategies that can strengthen its Synodal journey ”(un cammino sinodale alimentato dalla compassione e fiorito nella fede come pellegrini di speranza alla ricerca di strategie che possano rafforzare il suo cammino sinodale), esprime un profondo impegno verso la sinodalità, la fede e la compassione come strumenti per affrontare le sfide della regione e rinnovare il cammino ecclesiale. In questo contesto, l'incontro tra i vescovi di diversi Paesi è stato un momento importante per riflettere, collaborare e pianificare insieme nuove strategie.
A quest’incontro hanno preso parte il Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale (DSSUI), il Cardinale Michael Czerny S.J., così come la delegazione del Dicastero, Don Joseph Savarimuthu, Don Dumisani Vilakati e Dott. Mario Almeida. Il Cardinale è intervenuto durante l’assemblea toccando temi estremamente rilevanti per la realtà del territorio, in particolare parlando del ruolo profetico della Chiesa nei confronti delle industrie estrattive e minerarie. Un settore che ha causato e causa tutt’oggi conflitti sociali, povertà, danni ambientali e migrazione forzata in Africa meridionale.
In data 25 settembre a Manzini, si è tenuta la Cerimonia di Apertura dell’Assemblea Plenaria di IMBISA, seguita da una conferenza stampa con la presenza del presidente di IMBISA, l’Arcivescovo Liborius Ndumbukuti Nashenda OMI, il vicepresidente, Arcivescovo José Manuel Imbamba, il Vescovo di Manzini e IMBISA Media, Jose Luis IMC ed il prefetto del DSSUI, Cardinal Michael Czerny S.J. In tale occasione il Vescovo di Manzini ha sottolineato l’impegno che le chiese locali hanno nei confronti della Chiesa universale, nell’ascolto altrui e nel percorso di sinodalità al quale tutti sono chiamati ad essere partecipi attivamente. Ha rimarcato infine sulla celebrazione del Giubileo d’Oro dalla creazione di IMBISA.
Successivamente il Prefetto ha preso parola, dando voce al lavoro del Dicastero a Roma, e ha condiviso la profonda volontà della Chiesa di accompagnare tutte le diocesi e Chiese locali durante il loro percorso di sviluppo umano integrale. Altri punti toccati dal Cardinale sono stati la cura della nostra casa comune e l’ospitalità verso i bisognosi in cerca di supporto, cura e protezione, promuovendo la giustizia sociale ed economica. Il seguito dell'incontro è stato ideato come un workshop, dei veri e propri laboratori sulla Sinodalità, guidati dai vescovi presenti.
Il 26 settembre, successivamente alle sessioni previste per la mattina, vi è stata una visita pastorale ad un progetto di Sviluppo Umano Integrale della Diocesi. Entrambe le giornate si sono concluse con la Santa Messa celebrata al termine della Plenaria.
Il giorno successivo, 27 settembre, il Cardinal Michael ha avuto l’occasione di alloggiare presso la casa dei Gesuiti a Johannesburg e di visitare, durante la sua permanenza, il Jesuit Institute South Africa (JISA). Incontro importante con la comunità gesuita che gli ha permesso di discutere delle problematiche che stanno vivendo nella regione. Lo stesso giorno ha potuto incontrare Padre Stan Muyebe OP di SACBC Justice and Peace Commission.
Infine, l’ultimo giorno il Cardinal Czerny, accompagnato dalla delegazione del Dicastero, ha incontrato le Suore Missionarie Scalabriniane ed il Cardinale Stephen Brislin. La visita si è conclusa dopo un momento di convivialità con la comunità gesuita.
L’Assemblea Plenaria di IMBISA 2025 è stata, dunque, una tappa fondamentale nel cammino sinodale della Chiesa in Africa meridionale, incontro volto alla condivisione, durante il quale il Prefetto del Dicastero ha preso parte attivamente, rivolgendosi a circa 75 vescovi provenienti da 9 Paesi dell'Africa meridionale.
Lo spirito attivo e la volontà di camminare accanto ai popoli dell’Africa meridionale è la testimonianza di una Chiesa viva e pronta a promuovere le strategie di sviluppo umano integrale ed accompagnare le Chiese locali.