WASH- Water Sanitation Hygiene

L'indagine del DSSUI sulle condizioni di accesso all'acqua e ai sistemi igienico-sanitari nei centri di salute della Chiesa Cattolica. Lo studio ha coinvolto 151 strutture in 23 Paesi e si è svolto tra settembre 2020 e marzo 2021 grazie alla cooperazione di numerose organizzazioni

 

 

Come nasce e si sviluppa il Progetto WASH

 

La questione delle condizioni WASH nei centri di salute era già stata sollevata nel corso della Conferenza sul tema “La gestione di un bene comune: accesso all’acqua potabile per tutti”, organizzata dal Dicastero assieme ad alcune Ambasciate, l’8 novembre 2018 presso la Pontificia Università Urbaniana.

In seguito, in occasione della Giornata mondiale dell’Acqua 2019, il Dicastero la definì una priorità e presentando il documento Aqua fons vitae parlò di una “battaglia per salvare vite umane”.

Nel marzo 2020 il Dicastero annunciò chiaramente il suo impegno su questo tema, incoraggiando lo studio delle condizioni WASH nei centri di salute.

A distanza di un anno l’iniziativa aveva già maturato frutti significativi (comunicato stampa del 21 marzo 2021).

Lo scorso marzo, il Cardinale Peter Turkson – Prefetto di questo Dicastero – ha rilasciato una dettagliata intervista disponibile in francese, in italiano, e in una sintesi in lingua inglese.

Nei mesi di marzo e di maggio 2021, il Dicastero ha convocato alcuni eventi online. In occasione di una tavola rotonda svoltasi il 25 marzo, sono stati registrati alcuni commenti del Cardinale Peter Turkson, di Suor Carol Keehan che presiede la Task force Salute della Commissione Vaticana COVID 19, del Segretario Generale di Caritas Internationalis, Aloysius John. Questi brevi commenti (complessivamente durano poco più di 3 minuti) sono disponibili in inglese, e in una versione sottotitolata in francese e spagnolo; sono già stati riadoperati (e possono esserlo ancora, l’uso è libero purché il filmato venga adoperato nella sua interezza, senza modifiche) da chi desidera organizzare un evento sul tema WASH illustrando così il punto di vista di alcuni rappresentanti della Chiesa.

Si sono, poi, svolte 5 tavole rotonde informative le cui registrazioni sono interamente accessibili:

·         il 24 maggio (Un evento della Settimana della Laudato si’ - 6° anniversario dell’enciclica)

·         il 26 maggio in inglese e in francese

·         il 27 maggio in inglese  e in spagnolo

In occasione di questi vari eventi è stata presentata e commentata una prima sintesi dei risultati dell’indagine, ora disponibile su questa pagina. Questi dati beninteso non rispecchiano la situazione dell’insieme dei centri di salute della Chiesa, bensì solo di determinati centri di salute ubicati in contesti particolarmente difficili e i cui direttori hanno accettato di far parte dell’indagine.

 

Materiali disponibili per chi vuole studiare le condizioni WASH nel proprio contesto

Di seguito sono raccolti i principali materiali usati durante l’indagine (elaborati da esperti che hanno collaborato assieme al Dicastero). Possono essere adoperati da organizzazioni che desiderano valutare la situazione WASH nel proprio centro di salute.

·         Il formulario di valutazione è disponibile sia in Word sia in Excel in francese, inglese e spagnolo.

·         Esiste una versione Excel più dettagliata di questo formulario, che include a) fogli aggiuntivi programmati in modo da agevolare l’analisi dei dati raccolti durante l’indagine e la compilazione di un sintetico rapporto, e b) un albero decisionale. Questi materiali agevolano il lavoro di chi valuta la propria situazione WASH (senza dover necessariamente ricorrere a specialisti WASH né a esperti informatici) e poi redige progetti e domande di finanziamento. Sono efficaci anche per chi intende analizzare più strutture; sono disponibili in inglese e in francese.

·         Si segnala che, durante questo progetto, è stato elaborato un programma informatico (usando RStudio) pensato per chi desidera analizzare le condizioni WASH in grandi numeri di centri di salute (numerose decine) e compilare rapidamente numerosi rapporti sintetici. L’uso di questo programma richiede però competenze informatiche avanzate, e chi lo desidera può inviare una richiesta apposita al Dicastero.

 

Aggiornamento dell’iniziativa al 29 luglio 2021

Il Dicastero e i suoi partner lavorano affinché tutti i centri di salute coinvolti nell’indagine vengano aiutati: la Confederazione Caritas, diocesi e congregazioni religiose, ONG di vario tipo, fondazioni, alcune agenzie governative di cooperazione internazionale e reti di esperti sono già in dialogo con il Dicastero, e ci sono molte possibilità per ampliare queste collaborazioni.

 

Aggiornamento dell’iniziativa al 15 giugno 2023

Sono state avviate – e in molti casi concluse – numerose operazioni di miglioramento delle condizioni WASH in centri di salute della Chiesa nelle Filippine, in Africa e in Haiti.

Il messaggio inviato a nome di Papa Francesco al Forum mondiale dell’acqua svoltosi nel marzo 2022 a Dakar ha ricordato la situazione delle persone prive di un adeguato accesso all’acqua potabile e/o ai servizi igienici, facendo una precisa allusione ai pazienti nei centri sanitari e alle donne partorienti. 

Lo scorso aprile, il Cardinale Michael Czerny SJ ha ancora una volta dato visibilità a questa iniziativa in un’intervista (in inglese).

Il 1 giugno 2023, Caritas Internationalis, Catholic Relief Services (CRS), le Suore Ministre degli Infermi di San Camillo e le Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli hanno organizzato un incontro online durante il quale sono stati presentati i progressi dell’iniziativa e condivise testimonianze e speranze. L’evento si è aperto con le parole del Cardinale Czerny. Sono disponibili la videoregistrazione del suo intervento, dell’intervento di un esperto WASH di CRS e alcune testimonianze (provenienti da Haiti, Filippine, Nigeria, Mali e Tanzania). Durante l’incontro, è stato spiegato che sono già stati donati (o promessi) i fondi necessari per migliorare le condizioni WASH in 51 dei centri di salute coinvolti nell’indagine promossa dal Dicastero; si è fatto appello ad ulteriori aiuti (donazioni, gemellaggi, formazioni, partenariati di vario tipo, …) per proseguire in questa direzione.

Le organizzazioni interessate a quest’iniziativa possono rivolgersi a water@humandevelopment.va e a info@humandevelopment.va.

Si fa presente che le questioni WASH vengono considerate anche nell’ambito della Piattaforma di Iniziative Laudato si’.

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21 settembre 2023